Per la prima volta nella vasca dei pinguini è nato un piccolo della specie di Humboldt.
All’Acquario di Cattolica le emozioni non hanno fine, gioia e soddisfazione dilagano per la nascita del primo pinguino di Humboldt.Si tratta della prima nascita di questa specie nella struttura romagnola, a testimonianza di come lo staff dell’Acquario di Cattolica abbia saputo ricreare nella vasca espositiva le condizioni ambientali che caratterizzano l’habitat di questa colonia di 12 esemplari, tipici dei climi temperati.
L’uovo è stato deposto nel nido appositamente creato nelle rocce della vasca ed è stato covato alternativamente da entrambi i genitori per ben 6 settimane.
Il piccolo, nato il 29 aprile al momento della nascita pesava circa 80 grammi, il suo corpo appena nato era ricoperto da una fitta peluria grigia, tipica delle prime fasi di vita, che in questo momento sta perdendo per fare spazio alle prime penne in crescita di colore grigio, solo fra un anno con la nuova muta, assumerà il piumaggio bianco e nero tipico degli adulti.
Attualmente pesa kg.2,80; indice questo di un buono stato di salute. Da adulto potrà pesare fino a 5 Kg. e arrivare a 60 cm. di altezza.Per capire il sesso del cucciolo, bisognerà aspettare l'esame del DNA che verrà effettuato fra alcuni mesi.
Il piccolo, attualmente viene ancora alimentato dai genitori che rigurgitano nel suo becco il cibo predigerito, ma molto presto inizierà lo svezzamento che prevede un’integrazione della dieta con cibo somministrato dal personale del settore acquariologico, fino alla completa sostituzione del cibo dato dal padre e dalla madre.
Soltanto dopo la prima muta, che avviene dopo i tre mesi di vita, il piccolo potrà immergersi in acqua, per il momento si gode le cure di mamma e papà, che non lo perdono di vista neanche un momento perfino mangiando a turno per continuare ad accudirlo. Il piccolo raggiungerà l’indipendenza in un periodo variabile tra le 9 e le 17 settimane.
Come tutti i pinguini anche la specie di Humboldt (Spheniscus humboldti) è monogama e solitamente si creano coppie che restano stabili per tutta la vita, è il caso di Babba e Lalla, genitori del piccolo nato; arrivati a Cattolica il nell’ estate 2010. Dopo un corteggiamento durato sei mesi, hanno siglato la loro unione a vita, dal natale 2010. La coppia ha iniziato da subito a scegliere la loro dimora e come tutte le altre presenti, si si è impegnata meticolosamente nella progettazione e costruzione del loro nido d’amore, utilizzando rami, foglie e sassi presenti all’interno dell’ambientazione.Dal 2011 hanno deposto 6 uova, ma essendo troppo giovani, nessuna è mai stata fecondata, fino a questa nascita andata a buon fine.
La colonia dei 12 pinguini di Humboldt, tipici delle coste del Perù e del Cile, vive dal luglio 2010 all’ Acquario di Cattolica, tutti gli esemplari sono nati in ambiente controllato, e sono frutto di uno scambio con lo Zoo di Chester in Inghilterra e con lo Zoo di Vienna. Ognuno di loro ha un braccialetto colorato sull’ala che lo rende riconoscibile dal personale acquariologico che li segue in tutte le fasi della giornata. Mangiano 2/3 volte al giorno circa 400 gr. tra keppeling, aringhe e sardoncini.
Vivono nella grande area espositiva di 80mq., inaugurata nel luglio 2010, di cui il 50% di superficie emersa e per il 50% di superficie umida di circa 60.000 litri d’acqua marina.Una fedele riproduzione delle condizioni del clima, spazio e luce delle zone cilene e peruviane in cui vivono e si riproducono questi uccelli marini.La vasca consente al pubblico di immergersi idealmente nel mondo dei pinguini e di poterli osservare durante la loro permanenza sulle rocce, nel loro agile e veloce movimento subacqueo e nei balzi e guizzi per uscire dall’acqua.
L’exhibit è frutto della professionalità e dell’esperienza maturata dal gruppo dell’Acquario di Cattolica, in collaborazione con l’Acquario di Genova, entrambe realtà del gruppo Costa Edutainment, dove lo scrupoloso rispetto delle linee guida per il miglior mantenimento di questi animali si evince in ogni angolo dell’habitat riprodotto.
Questi pinguini e la loro permanenza a Cattolica, fanno parte di un progetto di salvaguardia e di conservazione promosso e coordinato da EAZA,(Associazione Europea Zoo ed Acquari), l’ente che coinvolge e raggruppa varie strutture sia italiane che europee. Oggi la lista Rossa dell’ IUCN(Unione Mondiale per la Conservazione della Natura), indica i pinguini di Humboldt come una specie a rischio di estinzione. L’incontrollata ed eccessiva pesca commerciale, la raccolta di guano per uso fertilizzante, l’inquinamento cronico da petrolio, il turismo ed i cambiamenti climatici minacciano drasticamente l’habitat naturale di questa specie, portando la popolazione dei pinguini di Humboldt a diminuire significativamente negli ultimi 30 anni. Oggi questa specie in natura conta un numero di individui pari a 3.000 unità.
Dal 2011 l’Acquario di Cattolica attraverso il suo progetto “ Salva una specie in pericolo” tutela e contribuisce alla salvaguardia di questa specie tramite il supporto ad un progetto per la designazione di Punta San Juan in Perù come riserva marina protetta, assicurando il futuro del pinguino di Humboldt in questo ambiente fortemente degradato. (www.salvaunaspecie.it)Questa riproduzione di una specie ad alto rischio di estinzione in natura, è un altro importante passo avanti nella mission dell’Acquario di Cattolica volto a sensibilizzare ed educare il pubblico alla conservazione, alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici.
“ Questa nascita riempie di entusiasmo e soddisfazione tutto lo staff acquariologico perché ci premia per tutti gli sforzi, la passione e le cure che giornalmente dedichiamo ai nostri animali” afferma il biologo Cristiano Da Rugna, responsabile pinguini dell’ Acquario di Cattolica.