L’8 giugno in concomitanza con la Giornata Mondiale degli Oceani, all’ Acquario di Cattolica è nata “Plastifiniamola” una campagna di sensibilizzazione e di forte impegno contro l’uso dei sacchetti di plastica. L’inquinamento dai sacchetti di plastica sparsi nei nostri mari, sono tra le cause principali dell’ estinzione di numerose specie marine in particolare di tartarughe che ogni anno vedono la loro popolazione diminuire
Alla presenza del Sindaco di Cattolica Piero Cecchini, di Massimo Maioli del Gruppo Hera e da tanti oltre 100 alunni delle prime classi elementari delle scuole di Cattolica, alle ore 11,00 si è tagliato il nastro, anzi il “sacchetto” nell’ area espositiva di “Plastifiniamola” . “
“Un progetto di sensibilizzazione che ha l’obbiettivo di coinvolgere i nostri visitatori alla tutela e alla conservazione dell’ ambiente marino, nostra Mission da sempre” esordisce salutando i tanti partecipanti all’ evento, Patrizia Leardini, Presidentede dell'Acquario di Cattolica
“Plastifiniamola è anche un progetto educativo che coinvolge le giovani generazioni, stimolandole a prendersi un concreto impegno per la salvaguardia dell’Ambiente” conferma Andrea Drudi responsabile Dipartimento didattico Acquario Cattolica. Mentre Massimo Maioli responsabile territoriale del Gruppo Hera insegna ai bambini presenti come riciclare e imparare a fare la raccolta differenziata. Il Sindaco Piero Cecchini, infine promuove i bambini presenti a “Vigilantes” della città, coloro che da oggi controlleranno l’ambiente e insegneranno ai loro compagni e genitori a non usare più sacchetti di plastica ma borse di stoffa.
Una promessa siglata proprio nella ricorrenza annuale più importante a livello mondiale, come quella dell’ 8 giugno, dove in tutto il mondo si celebrano attività di educazione e ricerca sulle tematiche legate al mare e all’ambiente. Dall’ 8 giugno per tutta l’estate , tutti i bambini che visiteranno l’Acquario, sono invitati a consegnare un sacchetto di plastica e in cambio riceveranno una borsa di stoffa, una piccola tartaruga, simbolo della campagna “Plastifiniamola” e un abbonamento annuale da “Amico della natura” . Ogni bambino si impegnerà attraverso una cartolina da firmare, a non usare più il sacchetto di plastica e anche a coinvolgere i genitori a non farlo più ma invece utilizzare le borse in stoffa ecologiche realizzate da Hera, che non arrecano danni all’ambiente. E' importante far capire alle giovani generazioni che ognuno faccia ciò che può per diminuire l'inquinamento dalla plastica dal nostro ambiente, ma soprattutto serve un cambio di rotta mediante il quale trasformare la mentalità delle persone, da "consumatori a consumatori responsabili” .
L’Acquario di Cattolica attraverso il suo progetto “Salva una specie in pericolo” si fa anche promotore per tutelare il Mediterraneo, di una raccolta firme con l’obiettivo di garantire un futuro più concreto a tutte quelle forme viventi che abitano i nostri mari . Dal sito: www.salvaunaspecie.it, invita tutti a firmare la petizione di Expedition Med, una campagna scientifica e ambientale contro l’inquinamento della plastica nel Mediterraneo, che mobilita un team di ricercatori di diversi laboratori e istituti europei. Oltre ad azioni parallele di coinvolgimento di partner e di numerose associazioni ambientaliste a difesa del Mediterraneo, per arrivare alla raccolta di un milione di firme contro l’inquinamento della plastica nel nostro pianeta indirizzata al Parlamento Europeo. Firmare questa petizione significa essere consapevoli di voler combattere l’inquinamento ambientale dalla plastica nel Mar Mediterraneo. Un mare che ogni anno sta diventando sempre più una zuppa di plastica ingerita da pesci e perfino dal plancton, base di tutta la catena alimentare marina.
“ Plastifiniamola” è anche una nuova area allestita nel percorso blu dell’ Acquario che racconta a livello grafico e descrittivo, il ciclo di vita dei rifiuti e della plastica con relativi danni provocati all’ambiente e alle specie marine. Racconta come l’inquinamento dai sacchetti di plastica sparsi nei nostri mari, sono tra le cause principali dell’ estinzione di numerose specie marine e che la plastica costituisce circa il 70-80% dei rifiuti marini macroscopici in mare aperto e sulle coste la situazione è ancora peggiore: i sacchetti di plastica rappresentano la quarta tipologia di rifiuti più frequenti, dopo le bottiglie di plastica, le sigarette e i mozziconi. La vita dei nostri mari e nelle mani delle giovani generazioni, aiutiamoli a capirlo!
“Plastifiniamola” si avvale della collaborazione e del patrocinio del Comune di Cattolica, del Gruppo Hera, dei cittadini di Cattolica e di Staccoli Pasticcerie Cattolica.