Dottoresse molto speciali all’Acquario di Cattolica:quelle degli immersi in vasca squali.
Giovani e belle, laureate a pieni voti, appassionate di mare hanno accettato di svolgere il ruolo di dottoresse degli immersi, cioè di visitare accuratamente tutti coloro che all’Acquario di Cattolica ogni sabato e domenica affrontano l’esperienza unica a livello europeo del “faccia a faccia” con gli squali toro più grandi d’Italia.
Visita medica accuratissima, per verificare lo stato di salute fisica e mentale. La vestizione con muta e in testa lo speciale scafandro “bully sistem”, ed ecco che l’esperienza dell’incontro ravvicinato nella gabbia d’acciaio con gli squali ha inizio ogni weekend.
“L’importante è raccogliere una dettagliata anamnesi per escludere la presenza di patologie cardio polmonari, di epilessia, di disturbi d’ansia e attacchi di panico. Insomma per affrontare l’esperienza dell’ incontro con i più grandi predatori del mare bisogna avere una salute di ferro” parola di Eleonora Terzi e Chiara De Angelis, le due dottoresse che insieme allo staff subacqueo si alternano ogni sabato e domenica dalle 11 alle 13, e seguono passo a passo ogni immerso in tutte le fasi dell’ esperienza della discesa in vasca squali, dalla visita medica iniziale fino all’ uscita dalla vasca.
“La frequenza cardiaca e la pressione arteriosa, per l’emozione dell’esperienza che si va ad affrontare, sono più elevate durante la visita medica; finita l’immersione la pressione si abbassa di 10/20 millimetri di mercurio e i battiti tornano nella norma“ afferma Chiara de Angelis.
Questo sbalzo ancora non è chiaro se sia dovuta dalla paura di affrontare gli squali o dalla presenza ravvicinata delle avvenenti dottoresse! Il costo dell’ esperienza è di 100 euro a persona e comprende l’entrata all’ Acquario, le attrezzature, l’assistenza dello staff subacqueo e di quello medico.
Faccia a faccia con gli squali è un esperienza partita dal 2003 che ad oggi ha superato i 7.000 immersi. Coinvolge dai teenager ai cinquantenni. C’è chi la regala all’amato, chi festeggia il compleanno, chi dice addio al celibato, chi la richiede come regalo di promozione. I giovanissimi (dai 12 ai 18) rappresentano la maggioranza con il 70 % degli immersi.
L’iniziativa “Squalo anch’io” nata per sensibilizzare il pubblico alla tutela degli squali, minacciati da una pesca invasiva di nome finnig, praticata in tutti i mari del mondo, ha coinvolto e continua a coinvolgere tutti i visitatori dell’Acquario attraverso l’immersione in vasca e i progetti educativi dedicati alle scolaresche.Fa parte del nuovo progetto “ Salva una specie in pericolo” che ha ricevuto il patrocinio morale dal Ministero Ambiente e tutela del territorio e del mare, tutti possono aderire alla campagna di raccolta firme contro il pericolo di estinzione che minaccia gli squali sia su cartoline cartacee che on line sul sito http://www.salvaunaspecie.it/squalo_anchio che saranno consegnate ai parlamentari europei a fine anno.