Noto anche come pesce leone questo Scorpenide raggiunge i 35 cm di lunghezza, caratterizzato dall’elegante livrea a bande verticali bianche e rossastre e dalle ampie pinne dorsali e pettorali, tale organismo è munito di lunghe spine cave collegate ad una ghiandola velenifera in grado di infliggere punture dolorosissime; il veleno è termolabile e il dolore della puntura può essere lenito immergendo subito l’arto colpito in acqua il più calda possibile. Questo pesce ama restare, durante il giorno al riparo delle grandi formazioni di madrepore dove si riuniscono numerosi esemplari, e la notte cacciare. Abili predatori si muovono soprattutto al crepuscolo catturando piccoli pesci e crostacei che intrappolano contro il corallo, aiutati dalle loro pinne pettorali, allargate al massimo.